Una "gita" nell'area da difendere


Ciao a tutti!

Vi racconto com'è andato il sopralluogo che ha visto una "delegazione" del Comitato, composta da Gabriella, Sandro, Pietro, Pucci, Pierluigi e me (Matilde), nella parte di parco dove purtroppo hanno intenzione di costruire la vasca.

Con l'aiuto di Pierluigi, che conosce il perimetro del progetto modificato dal Sindaco e dall'ente Parco, abbiamo percorso a piedi la bellissima area che verrebbe sacrificata. Ci siamo poi fatti prendere la mano e ci siamo addentrati in uno dei rigogliosissimi e fitti boschetti che verranno rasi al suolo se il progetto verrà realizzato. Con l'aiuto di Sandro abbiamo potuto riconoscere ed apprezzare le diverse specie di alberi e arbusti. Ci siamo anche imbattuti purtroppo nell'inquietante presenza della scavatrice segnalata da Nunzio. Nascosta all'ingresso del boschetto, dimostrava di aver già fatto parte del suo infausto lavoro visto che si era evidentemente aperta un lungo varco nell'erba alta, che abbiamo trovato appiattita dal suo passaggio.

Questa piacevolissima immersione nella natura ci ha fatto sorgere spontaneamente diverse idee che potrebbero rivelarsi preziose nella nostra lotta alla realizzazione della vasca. Abbiamo pensato che sarebbe molto utile organizzare una visita guidata della popolazione residente nella zona e dei fruitori del parco più in generale in quest'area così bella, con lo scopo di segnalare le numerosissime specie di piante che andrebbero sacrificate a causa della colata di cemento e per far comprendere come anche questa zona del parco sia una meravigliosa risorsa di cui tutti hanno il diritto di poter godere.

Arrivati poi nella parte di prato aperto ci è venuto spontaneo sederci tutti nell'erba per la foto di gruppo, ma anche per sperimentare quel tipo di resistenza pacifica, ma determinata, che abbiamo pensato si potrebbe mettere in atto proprio con un sit in o una catena umana intorno alla natura che vogliamo proteggere. L'immersione nel verde ci ha poi fatto realizzare quanto la costruzione della vasca ci porterebbe completamente fuori rotta rispetto all'Europa e alle sue politiche di rispetto dell'ambiente. Con il suggerimento di Gabriella, ci è sembrata un'idea fruttuosa anche quella di chiedere supporto all'Europa con una lettera che esponga il nostro problema e le nostre proposte.

Un'altra bella idea: Pucci ha suggerito di esporre con il nostro gazebo, in occasione dell'iniziativa del 31 maggio, le foto realizzate dell'area e delle diverse specie di piante in modo da poter poi mostrare alla gente che cosa verrebbe realizzato in quella zona, evidenziando l'estensione della vasca e spiegandone i pericoli.

Tutte le tappe della nostra "gita" e le aree citate sono state fotografate.

A Voi un assaggio.

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